Ieri è successo qualcosa che potrebbe cambiare per sempre il modo in cui riceviamo i nostri pacchi. In un tranquillo giorno a San Salvo, in Abruzzo, un drone di Amazon ha consegnato un pacchetto direttamente a casa. Vi suona familiare? Forse un mix tra un film di fantascienza e la vostra ultima maratona di serie TV su futuristici cieli pieni di droni?
Le domande che ci facciamo tutti
• Siamo pronti a vedere piccoli velivoli sfrecciare sopra i nostri tetti? Immaginate il vostro cane che rincorre un drone, o quel vicino un po’ paranoico che urla: “Un UFO, chiamate i carabinieri!”.
• Quanto tempo prima che un drone sbagli giardino? E se il nostro nuovo smartphone finisse dal vicino? Qualcuno farà causa per “invasione di giardino”?
• La tecnologia sarà davvero sicura? Amazon assicura che il drone MK-30 è dotato di sensori di ultima generazione per evitare ostacoli. Ma cosa succede se il nostro corriere volante si trova davanti… un gatto curioso?
Prime impressioni
Amazon ha lavorato fianco a fianco con l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), e la prima consegna è stata un successo. Tuttavia, al momento le consegne sono limitate a chi vive in villette con giardino. I condomini e le zone urbane rimangono fuori gioco… almeno per ora. Ma chissà, un giorno potremmo vedere droni “parcheggiati” sui balconi in attesa di una firma elettronica.
Un passo avanti o un rischio?
Pensateci: potrebbe essere il futuro che ci libera dai ritardi dei corrieri, o il primo passo verso cieli affollati e litigiosi. Forse il prossimo passo sarà un servizio premium per droni personalizzati: “Vuole una consegna standard o preferisce il drone con musica di sottofondo?”
Questa è la domanda finale: saremo mai davvero pronti a fidarci di un corriere robotico volante? Una cosa è certa: la prossima volta che sentirete un ronzio, controllate che non sia il vostro ultimo ordine Prime, perché stavolta arriva… dal cielo!